Intervista Ian Somerhalder a Etonline



INTERVISTA A IAN SOMERHALDER RILASCIATA A ETONLINE, IN CUI IAN CI PARLA DI COSA DOBBIAMO ASPETARCI DAL BEL VAMPIRO DAMON, MA ANCHE DALLA SERIE STESSA.

Pericolo spoiler!!!

Etonline: La première riprende da qualche mese dopo la fine degli avvenimenti della quarta stagione, come sarà Damon?
Ian: Tanto innamorato da far girare la testa e davvero felice per la prima volta da, probabilmente, molto molto tempo. Nina (Dobrev) e io scherziamo sempre su questo, tralasciando il fatto che io ho 173 anni e lei 18, loro due sono felici sul serio ed è davvero bello vedere le loro dinamiche, vedere Damon nelle vesti di questo ragazzo innamorato è adorabile.

Etonline: Quando è stata l’ultima volta che è stato così felice?
Ian: Nel 1864 con Katherine. Anche se è stato con diverse donne durante la sua vita, davvero tante (ride), con nessuna è mai stato importante. Durante tutta la storia con Katherine lui era un ingenuo ragazzino di 23 anni. A quell’età ti senti come un ragazzino. Diavolo, io ho 34 anni e mi sento ancora un ragazzino! Ma nonostante questo continuo a pensare che sia strano stare con una donna che è fisicamente l’esatta copia di quella che gli ha spezzato il cuore; Elena è solo più dolce, ma è vero anche che è più bella perché è pura.


Etonline: Quando ho parlato con Caroline Dries ha detto che scrivere di Damon innamorato è stato inaspettatamente molto difficile. Per te, dal punto di vista dell’interpretazione, è stata dura?
Ian: No, perché era già scritto. Hanno scritto davvero delle belle cose, lì sta la differenza. Lo show è fatto davvero molto bene, ma sono rimasto senza parole nel vedere l’enorme percorso di cambiamento che ha fatto Damon dalla prima stagione e un po’ mi ha buttato giù. Non era più lo stesso personaggio per cui avevo firmato! Kevin Williamson è riuscito a far entrare nella mia testa dura l’idea che non potevo essere lo stesso cavallino da circo per sei anni. Per quell’uomo questo è un viaggio di oltre cento episodi e lui ha un obiettivo. La prima stagione ha incorporato tutto ciò che era The Vampire Diaries; è ciò che ha attirato le persone. Eravamo un cupo e tenebroso show sui vampiri, non siamo uno show da fare alla luce del sole. E quest’anno torneremo davvero a quello e tutto sta andando in una direzione davvero fantastica, riporteremo in gioco degli elementi della prima stagione che ci avevano davvero ispirato. Ho delle sensazioni davvero rinnovate riguardo questa stagione.

Etonline: Storicamente Damon è il più grande sabotatore di se stesso. Distruggerà la sua relazione con Elena?
Ian: Non penso che andrà personalmente a cercare un modo per mandare tutto all’aria. Le cose cambiano, così è la vita e… i paralleli con l’arte che imita la vita in questa stagione sono molto forti. Soprattutto quando ti ritrovi con un team di scrittori che ti conosce così bene. Sto iniziano a vedere la superficie della mia vera vita portata nell’arte così come l’arte si sta avvicinando alla mia vera vita: l’arte che imita la vita e la vita che imita l’arte. È una dicotomia davvero interessante per gli attori, anche se queste due cose teoricamente sono intrecciate.

Etonline: Guardando questa stagione, cosa ti eccita maggiormente all’idea che sia visto dai fans?
Ian: Il ritorno di quello stato d’animo che tutti abbiamo amato nella prima stagione. Quella sensazione che all’inizio ti risucchia dentro e permette a queste storie di risuonare. Le sceneggiature che stanno arrivando sono grandiose, gli attori si stanno spronando a vicenda per assicurarsi che in ogni scena diano il meglio di se stessi senza spazio per compromessi ed è più tenebrosa. Si suppone che il nostro show sia cupo ed è proprio questa la direzione in cui stiamo andando.

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